I grafici dello strumento FRAX® sono ora disponibili per il download e possono essere stampati e fotocopiati individualmente in piccole quantità ed unicamente per a scopo non profit in contesti educativi, medici o clinici. L’uso delle classifiche FRAX® a scopo commerciale senza il consenso a priori da parte del Centre for Metabolic Bone Diseases at the University of Sheffield (Centro per le malattie metaboliche dell ossa presso l’Università di Sheffield) è severamente proibito ed è una violazione del diritto d’autore. Si prega di inviare per email le richieste specificando il motivo della richiesta e l’uso che si farà dei dati insieme ai contatti personali ad Laurence Triouleyre (LTriouleyre@iofbonehealth.org). I grafici FRAX® mostrano le probabilità di soffrire di una frattura in base al numero di fattori di rischio cha cui un individuo è soggetto. I grafici sono disponibili per:
E’ possibile selezionare le tabelle che forniscono la probabilità di frattura in base all’indice di massa corporea (BMI) o al T-score per la Densità Minerale Ossea (BMD) del collo femorale. Si noti che quando sono disponibili BMI e BMD, viene fornita una stima del rischio migliore che con la sola BMD. Nell’utilizzo delle tabelle non dovranno essere prese in considerazione le cause secondarie di osteoporosi secondaria, fatta eccezione per un’anamnesi di artrite reumatoide quando si impiegano tabelle con BMD. Con le tabelle di del BMI può invece essere usata qualsiasi causa secondaria di osteoporosi secondaria.
L’esempio riportato di seguito illustra la probabilità di frattura osteoporotica maggiore su un periodo di 10 anni per donne di 65 anni d’età di nazionalità britannica, calcolata in base al numero di fattori di rischio clinici (CRF) ed al T-score per la BMD.
Table. Probabilità su 10 anni di fratture osteoporotiche (%) in base al T-score della BMD misurata all’altezza del collo femorale in donne di 65 anni del Regno Unito.
Dunque una donna di 65 anni d’età con un T-score di -2 SD, senza alcun fattore di rischio clinico avrà una probabilità di frattura del 9,7%, che salirà al 20% con due fattori di rischio clinici. Va precisato che si riporta un intervallo di probabilità (nello specifico di questo esempio, 13-29%) e che quindi non si tratta di una stima ben definita. L’intervallo esiste perché i diversi fattori di rischio hanno un peso differente. Per esempio il fumo ed un consumo eccessivo di alcol sono fattori di rischio relativamente lievi, mentre una precedente frattura o una storia familiare di fratture del femore sono fattori più importanti. I pazienti che riportano quindi fattori di rischio lievi saranno più soggetti ad avere una probabilità di frattura vicina al livello più basso dell’intervallo (ovvero 13%).
Quando la BMD non è disponibile, si può usare il BMI. Di seguito si riporta un esempio che mostra ancora la probabilità di frattura osteoporotica maggiore per donne di 65 d’età del Regno Unito in base al numero di fattori di rischio clinici.
Table. Probabilità su 10 anni di fratture osteoporotiche (%) in base all’indice di massa corporea (BMI) in donne di 65 anni del Regno Unito.
